dodici poesie inedite www.falloneeditore.com

tana scoiattolo front

tana scoiattolo back

Con questo libro Franco Buffoni, già Premio Viareggio nel 2015, si riconferma uno dei massimi poeti della nostra tradizione. Risultato di cultura raffinata e di meditazione sulla scrittura, Da una tana di scoiattolo rappresenta un’eccellente summa poetica di lingua asciuttissima, compendio di consapevolezza sulla natura umana e sul tentativo di equazione etologica tra questa e la natura animale. Si tratta di una plaquette che supera la poesia civile, sempre frequentata dall’autore, e si apre a uno scenario che oltrepassa il postmoderno, pur non dimenticando la nozione storiografica, perché cita l’esistere al mondo come stato creaturale. Andrea Leone

Vento di Marte

Sento il suono del vento di Marte
In una registrazione Nasa
Trasmessa dalla sonda Insight,
Vento a diciotto chilometri l’ora
Come a Gallarate stasera
Col soffio alle finestre e qualche ticchettio.
So bene che su Marte
Per via dei raggi ultravioletti non schermati
Non può esserci vita in superficie,
Ma nelle grotte forse sì.
Come in questa casa di Gallarate.

“Uno sguardo da un “infinito” domestico, misurato da un qui-e-ora ben concreto e presente (giusta la sottolineatura “questa casa”): uno sguardo e un ascolto, in presenza di un “vento” potenziato più che dai sensi dalla tecnologia, ancorché protetto e schermato da convenienti ostacoli (“finestre”). In siffatto contesto, Franco Buffoni sospende il suo giudizio limitandosi a prendere dubitativamente atto della possibilità di esistenza (“forse”) di un qualcosa che è fuori dalla nostra portata, fuori dalle nostre stesse possibilità di comprensione, in recessi impenetrabili e misteriosi, come la psiche umana disorientata e sconcertata dalla scienza, attestandosi su una soglia oltre la quale alla sua intelligenza critica non è dato “naufragare”, concedersi”. Vincenzo Guarracino