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Premio Alda Merini 2013

RaiNews. Anticipazione
Rai Radio 3 Anticipazione
L’anticipazione su Le parole e le cose
La recensione di Alberto Casadei
Italo Testa Il Ponte, LXIX, 4, 2013
La recensione di Nicola Bultrini
Elena Gurrieri su Caffè Michelangiolo
Roma presentazione con Antonella Anedda e Massimo Gezzi
La recensione di Andrea Inglese su Alfabeta
La recensione di Roberto Galaverni sul Corriere della Sera
La recensione di Francesco Gnerre su Pride
Giovanni Tesio su La Stampa Tuttolibri
Lorenzo Scandroglio per Fondazione Cocchetti
La recensione di Gian Pietro Leonardi
Oscar Poesie e Una Piccola Tabaccheria in classifica a Dedalus-Pordenonelegge
Rassegna Stampa Prealpina 19/05/12
Marco Rovelli su L’Unità
L’intervista di Oreste Bossini per Radio 3 Suite
La recensione di Andrea Inglese su Nazione Indiana
Corrado Benigni su L’Eco di Bergamo
Daniele Mencarelli, nota di lettura
Enzo Rega su Poesia 276, 2012
Matteo Bianchi, L’Immaginazione 273, 2013
Andrea Galgano su Città del Monte 29/11/12
Giuseppe Napoletano in Lastanzadelpoeta2
Silvia Morotti in Soglie XIV, 1
Stefano Raimondi su Book Detector
Fabio Scotto su Il Segnale 02/2013
Pietro Berra su La Provincia 31/01/13
Damiano Frasca, in Allegoria n 65-6, XXIV, III
Oscar Ghiani, Nota di lettura
Vincenzo Guarracino motivazione Premio “Alda Merini”
Lorenzo Marchese “La metrica di Buffoni” L’Ulisse 16
Locandina presentazione Firenze
Gianluca D’Andrea: l’Oscar a TreviglioPoesia
Maria Borio su Tecniche d’indagine criminale
Firenze lettura da Dickinson e da Oscar
Darwin Pastorin su L’Indice dei Libri del mese
“Poesie 1975 – 2012″ di Franco Buffoni
Franco Buffoni scheda de "la mia poesia"
Trevigliopoesia: Franco Buffoni
Le pieghe sghembe di Franco Buffoni
Vincenzo Guarracino, Antologia il male di vivere
Vincenzo Salerno su Agroflash
Intervista con Ale Repossi
Museo Maga Gallarate Reading da Oscar
Amsterdam IIC Reading
Gianluca Garrapa legge a Radioquestasera
Tre poesie su La Ricerca III, 9, 2015 pp 28-29
Claudio Giunta, Antologia scolastica De Agostini 2016
Alma Gattinoni – Giorgio Marchini, in Dare tempo al tempo. Variazioni sul tema nella poesia italiana del Novecento, Perrone Editore 2016
Reading Rome Massenzio
https://artivago.wordpress.com/2017/01/09/il-poeta-del-giorno-franco-buffoni/

“... constatando come in trent'anni Buffoni abbia saputo cambiare forme e sguardi andando sempre altrove e oltre”. Andrea Raos

“A volte, e non son poche, si ha l'impressione di trovarsi di fronte all'intera scienza dell'umano, unita in tutte le sue discipline e sorretta dalla grazia della luce poetica. Tutto diventa poesia, anche la più impoetica notizia storica, filologica o scientifica... “ Stelvio Di Spigno

“Una ricerca poetica sempre più a tutto campo, incisiva, coraggiosa, liberata, impegnata a comporre un romanzo amaro quanto vitale, di grande unità, in cui privato e mondo (e storia) diventano un corpo unico, dal quale nulla è separabile.” Eugenio De Signoribus

“Una vera sorpresa questi Collected Poems di Franco Buffoni: un vero dono alla parola, al ritmo e al senso delle immagini. Conoscevo già molto bene alcuni testi, ma a leggerli così tutti d'un fiato, la vastità di questa architettura in versi lascia senza parole. Ci sono passaggi da "Roma", "Noi e loro" e "Guerra" che si situano nella portata piena del sublime incarnato nella parola. Quello che qui si offre al lettore è un teatro della memoria dalla marezzatura ricchissima, sfavillante quanto netta, chirurgicamente precisa nell'arte di chiedere al verso il segno da lasciare sulle labbra e nelle orecchie di chi legge. Dove la Storia si intreccia perfettamente con le storie, e il puro lirismo fa della bellezza scultorea delle immagini - solo apparentemente disimpegnata - una potente misura etica per il nostro tempo”. Domenico Arturo Ingenito

Daniele Ventre su Nazione Indiana 11-10-2018 con specifico riferimento alla poesia “Alla Costituzione italiana”: “Il linguaggio compassato e nitido, da university wit, di Franco Buffoni, consegna al lettore un finissimo e stringato scavo poetico dell’archaiología della Costituzione come base della democrazia in quanto spazio in cui tendere, nelle parole del diritto, all’utopia possibile”.

Franco Buffoni esordì in poesia a trent'anni, con alcuni componimenti editi su "Paragone". Da allora ha pubblicato una dozzina di raccolte di versi, affermandosi come una delle voci poetiche più significative della lirica italiana di fine Novecento e dei primi anni del Duemila. Questo volume costituisce un momento di riflessione del poeta sul proprio percorso, a partire dall'esordio di "Nell'acqua degli occhi" fino al libro del 2009, "Roma, e oltre", con qualche anticipazione di poesie inedite. Talvolta proposti in nuove versioni, i testi qui compresi descrivono l'evoluzione di una poetica che si nutre del profondo studio letterario e dell'intensa pratica della traduzione, ed evolve da un iniziale tono ironico e svagato, dietro il quale nascondere e mascherare l'identità più vera, fino a un discorso più preciso e descrittivo, un "viaggio nella memoria individuale e universale", come scrive Massimo Gezzi nel suo saggio introduttivo, nel quale la poesia non serve più da schermo, ma da stimolo allo scavo nel ricordo e nella coscienza. Fino a rappresentare la stratificazione, la complessità del reale, e il suo impossibile ridursi a "semplificazioni conformiste e violente". IBS.it Feltrinelli